©GiGiardini 2023
Pianta erbacea originaria del Sudafrica., assomiglia un po’ all’erba cipollina o all’aglio.
E’ una pianta perenne dal portamento cespitoso, ha foglie strette e allungate (40-60 cm. circa), e produce a partire da giugno, per tutta l'estate fino all'autunno inoltrato, steli che recano in cima un mazzolino di fiori stellati, di colore rosa-violetto, profumati.
Forma dei ciuffi densi e folti, decorativi anche quando non fioriti.
E’ sempreverde, ma d'inverno il freddo intenso può provocare la perdita della parte aerea (le foglie diventano gialle e avvizziscono). Una decisa ripulitura dei cespi, a fine inverno, sarà presto seguita da un nuovo sviluppo vegetativo.
Adattissima anche alla coltivazione in vaso.
Si propaga per divisione dei cespi.
Periodo di fioritura: La fioritura è continua dall’estate all’autunno inoltrato
Annaffiatura: Le annaffiature si praticano solo quando il terreno è ben asciutto da alcuni giorni, di norma ogni 1-2 settimane può essere sufficiente; se il clima fosse particolarmente caldo è possibile intensificare leggermente le annaffiature.
Luce: Pieno Sole, in mezz'ombra c'è una diminuizione della fioritura
Cura: MINIMA La Tulbaghia teme i ristagni d'acqua, che porterebbero le sue radici al deterioramento
Concimazione: E' consigliata almeno una concimazione all'anno utilizzando un concime granulare a lento rilascio specifico per piante verdi e con fiore. La concimazione si effettua prima della fioritura, ossia in Primavera.

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